Emergenza climatica nazionale

Autore
Mirja Mätzener
Stato
Storie di successo
PolitikerInnen

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Descrizione della richiesta

L'attuale situazione ambientale è una tematica importante sia in Svizzera che a livello internazionale. Combustibili fossili, rifiuti e leggi insufficienti stanno portando il nostro mondo ad affondare nell'abisso. Dobbiamo agire ora, perché di terra ce n'è solo una e se la distruggiamo non esiste un'alternativa. Le varie manifestazioni sul clima guidate dai giovani mettono in luce gli attuali problemi ambientali, ma anche quanto questa tematica stia a cuore ai giovani, poiché questa situazione provoca molta paura. Viviamo in una società usa e getta, tutto deve essere veloce e conveniente. L'uomo è un animale abitudinario e se qualcosa non fa parte dell'abitudine allora appare estremamente complesso. L'umanità deve assolutamente superare la pigrizia e attivare il cambiamento. Con questo campanello d'allarme chiediamo allo Stato di affrontare la questione del clima con la massima priorità, dato che il tempo che abbiamo a disposizione non è infinito. È veramente ora di cambiare adesso. L'emergenza climatica dovrebbe essere una dichiarazione politica e non intesa in senso giuridico. Vogliamo che il Parlamento dimostri al popolo di riconoscere il problema del cambiamento climatico manifestando la propria intenzione ad agire. Chiediamo inoltre nuove leggi per ridurre le emissioni di gas a effetto serra a zero netto entro il 2030, e per prima ridurre e poi vietare l'uso di plastica usa e getta entro il 2025. Questo promuoverà anche la diffusione di negozi senza imballaggio dei prodotti. Inoltre, si dovranno introdurre le emissioni future di CO2 nel prezzo dei biglietti aerei.

Motivazione

Poiché la questione climatica non riguarda solo la Svizzera ma anche il mondo intero, le soluzioni dovrebbero essere introdotte a livello nazionale e non a livello cantonale. L'unica soluzione per porre fine a questo tormento è l'introduzione di nuove leggi applicate a tutta la Svizzera e al nostro ambiente. Molti politici pensano che l'emergenza climatica abbia conseguenze legali. Il nostro proposito è diverso, noi chiediamo solo di porre la questione in cima alle priorità e di affrontarla tenendo a mente la nostra natura come priorità. Se l'uomo non si trova costretto a cambiare qualcosa, allora sicuramente non lo farà. Per noi è importante che grazie a nuove leggi le persone siano portate a cambiare qualcosa. Questo concerne ad esempio il traffico aereo. I prezzi dei biglietti aerei dovrebbero aumentare e quelli dei treni diminuire. Questo porterà l'umanità ad usare più frequentemente il treno e ad abbandonare l'aereo. Lo stesso dovrebbe essere applicato all'uso della plastica. Se l'uso della plastica in massa non viene proibito, le persone non cambieranno.

Timeline

16.09.19

Proposta inoltrata.

Treffen mit Nationalrätin Irène Kälin.